Il gabinetto delle stranezze

© Maureen Diot
La mostra «L'arte è in strada» ci trasporta naturalmente nei cabaret dove nascono le canzoni che poi arrivano nelle strade. A meno che non sia il contrario… Il duo del «Cirque des Mirages» ci propone due serate di canzoni, alcune delle quali inedite.Stranezza, umorismo, poesia, insolenza e fantasie: il viaggio si annuncia promettente.
Il mitico duo del «Cirque des Mirages» stuzzica e gioca con le nostre paure attraverso un’antologia delle loro canzoni più brillanti tra cui numerosi brani inediti. È infatti un corteo di personaggi e storie una più affascinante dell’altra quello che i due alchimisti portano in scena, in un’atmosfera in cui si mescolano stranezza e umorismo. Di volta in volta poetiche, insolenti, sfrenate, liriche e fantasmagoriche, le canzoni di questo duo espressionista sono come tante scenette che ci conducono nei meandri dell’inconscio.
© Maureen Diot
A vederli sul palco, con il grande Yanowski ai limiti della trance, proteso verso il pubblico, si pensa inevitabilmente a Brel, ma anche ai cabaret espressionisti tedeschi. Ma attenzione a fare paragoni. Le Cirque des Mirages rivendica le sue radici senza mai scimmiottare nulla. Ed è questo che lo rende così unico. Un’esperienza indimenticabile.
Artisti
- Le Cirque des Mirages;
- Yanowski, canto;
- Fred Parker, pianoforte.
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