La Tour Eiffel - Peintre sur une corde à noeuds le long d'une poutre verticale, au-dessus d'un assemblage de poutres
Conosciuto soprattutto per il suo lavoro di incisore e di disegnatore, Henri Rivière ha praticato la fotografia a partire dalla metà degli anni ottanta del XIX secolo fino alla vigilia della Prima Guerra mondiale.
Pochi mesi prima che la Torre Eiffel fosse portata a termine, Rivière realizza una serie di fotografie scattate direttamente dal monumento. Queste immagini sono di un formato più piccolo rispetto a quelle di Louis-Emile Durandelle, un altro fotografo del cantiere. Inoltre, se negli scatti di Durandelle la presenza umana è poco visibile, Rivière cerca sempre di mostrare, con riprese dall'alto e dal basso, gli operai che portano avanti l'opera muovendosi tra le strutture metalliche.
Rivière scatta istantanee, non con la macchina a pellicola sottile messa in commercio dalla Kodak nel 1888, ma utilizzando un modello in legno a soffietto, dotato di châssis e lastre fotografiche ma tuttavia leggera e facile da trasportare. Quest'apparecchio gli permette inquadrature fuori dalla norma. Davanti al suo obiettivo, gli operai diventano acrobati, agili scalatori che si voltano per mettersi in posa. Tuttavia, così come dagli uomini che vi lavorano, il fotografo trae ispirazione dalla bellezza del monumento, dalla sua architettura, dalle meraviglie spaziali e visive che la torre riserva.