Portrait de l'artiste à l'âge de dix-huit ans
Artwork caption copied
Maurice Denis
Portrait de l'artiste à l'âge de dix-huit ans
1889
huile sur toile
H. 33,5 ; L. 25,0 cm.
Dation, 2001
© RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay)
/ Hervé Lewandowski
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Maurice Denis
Portrait de l'artiste à l'âge de dix-huit ans
1889
huile sur toile
H. 33,5 ; L. 25,0 cm.
Dation, 2001
© droits réservés
Didascalia della foto
Maurice Denis,
Portrait de l'artiste à l'âge de dix-huit ans,
1889,
huile sur toile,
H. 33,5 ; L. 25,0 cm. ,
Dation, 2001,
© RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay)
/ Hervé Lewandowski
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Maurice Denis,
Portrait de l'artiste à l'âge de dix-huit ans,
1889,
huile sur toile,
H. 33,5 ; L. 25,0 cm. ,
Dation, 2001,
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Maurice Denis
(1870 -
1943)
Artwork not currently exhibited in the museum
Nel 1889, la precoce vocazione di Maurice Denis, soprannominato il "Nabi dalle belle icone", era già molto consolidata. Nel luglio del 1888, egli aveva già eseguito un suo Autoritratto a matita, con indosso la giacca d'artista e con la lavallière annodata intorno al collo; nel corso del 1888, Denis inizia a frequentare la Scuola delle Belle- Arti e l'Accademia Julian dove avrà modo di incontrare Sérusier, Bonnard, Ibels e Ranson. In quello stesso anno Serusier realizza il celebre Talismano (Parigi, museo d'Orsay).
Nel 1889, Denis dipinge già opere molto impegnate come le prime due versioni di Mistero cattolico (collezione privata e Saint-Germain-en-Laye, museo dipartimentale Maurice Denis) e Salita al Calvario (museo d'Orsay). L'anno seguente sarà quello della celebre definizione del quadro come "una superficie piana..." che farà di lui il teorico più attivo del movimento nabi.
L'artista, dagli esordi della sua carriera fino alla sua età matura, ha eseguito molti suoi autoritratti, raffigurandosi sia solo all'interno di tele in cui egli assume una collocazione originale, sia in compagnia di alcuni suoi familiari. In queste diverse immagini il pittore appare nel modo in cui lo aveva descritto Bonnard nel 1945, due anni dopo la sua scomparsa , come se il tempo non avesse lasciato su di lui, le tracce del suo passare: "Denis aveva un viso rotondo e sorridente che metteva in luce la sua determinazione e la sua ponderatezza. I suoi occhi azzurri scrutavano l'anima." (Pierre Bonnard, catalogo della Mostra. Maurice Denis, museo nazionale di Arte Moderna, 1945, p. 5, "Presentazione a cura di Pierre Bonnard").
Nel 1889, Denis dipinge già opere molto impegnate come le prime due versioni di Mistero cattolico (collezione privata e Saint-Germain-en-Laye, museo dipartimentale Maurice Denis) e Salita al Calvario (museo d'Orsay). L'anno seguente sarà quello della celebre definizione del quadro come "una superficie piana..." che farà di lui il teorico più attivo del movimento nabi.
L'artista, dagli esordi della sua carriera fino alla sua età matura, ha eseguito molti suoi autoritratti, raffigurandosi sia solo all'interno di tele in cui egli assume una collocazione originale, sia in compagnia di alcuni suoi familiari. In queste diverse immagini il pittore appare nel modo in cui lo aveva descritto Bonnard nel 1945, due anni dopo la sua scomparsa , come se il tempo non avesse lasciato su di lui, le tracce del suo passare: "Denis aveva un viso rotondo e sorridente che metteva in luce la sua determinazione e la sua ponderatezza. I suoi occhi azzurri scrutavano l'anima." (Pierre Bonnard, catalogo della Mostra. Maurice Denis, museo nazionale di Arte Moderna, 1945, p. 5, "Presentazione a cura di Pierre Bonnard").
