Portrait de Madame Edouard Manet sur un canapé bleu
Edouard Manet
(1832 -
1883)
Forse influenzato dal suo amico Degas, Manet è ricorso sovente alla tecnica del pastello. La vivacità di questa tecnica gli permette in questo caso di fare giocare i materiali e i colori della gonna bianca, del divano di un azzurro intenso e dello sfondo rosso. Manet ritrova così la qualità dei più bei pastelli intimisti del XVIII secolo, di Chardin o di Liotard, con un'intensità e una delicatezza che l'olio su tela non può raggiungere.
In misura maggiore rispetto ai suoi quadri contemporanei, Manet privilegia in questo ritratto i contrasti di colori, decisi, senza riflessi, e le zone di colore schietto rispetto agli effetti luminosi e alla delicatezza dei materiali.
La datazione di questo pastello si basa sulle dichiarazioni del giornalista e critico Théodore Duret (1838-1929) che afferma: " Il primo pastello dell'artista risale al 1874. Si tratta del ritratto di sua moglie stesa su un divano". Inoltre, il cappello con sottogola nero indossato dalla modella si ritrova anche in un pastello raffigurante la Signora Manet di profilo che la protagonista stessa avrebbe fatto risalire al 1873-1874. Infine, Il Ritratto della Signora Manet su un divano azzurro, riprende un tema che gli impressionisti, Monet ed anche Renoir, avevano spesso trattato proprio all'inizio degli anni settanta del XIX secolo: una donna in abiti da città o da casa, distesa familiarmente su un divano. Per quanto riguarda questa posizione, va detto che è divertente vedere come Manet, deliberatamente o no, faccia assumere alla sua consorte la stessa posizione dell'Olympia (1863), soprattutto per quanto riguarda per quanto riguarda il busto e le braccia.
Scheda Manet
In misura maggiore rispetto ai suoi quadri contemporanei, Manet privilegia in questo ritratto i contrasti di colori, decisi, senza riflessi, e le zone di colore schietto rispetto agli effetti luminosi e alla delicatezza dei materiali.
La datazione di questo pastello si basa sulle dichiarazioni del giornalista e critico Théodore Duret (1838-1929) che afferma: " Il primo pastello dell'artista risale al 1874. Si tratta del ritratto di sua moglie stesa su un divano". Inoltre, il cappello con sottogola nero indossato dalla modella si ritrova anche in un pastello raffigurante la Signora Manet di profilo che la protagonista stessa avrebbe fatto risalire al 1873-1874. Infine, Il Ritratto della Signora Manet su un divano azzurro, riprende un tema che gli impressionisti, Monet ed anche Renoir, avevano spesso trattato proprio all'inizio degli anni settanta del XIX secolo: una donna in abiti da città o da casa, distesa familiarmente su un divano. Per quanto riguarda questa posizione, va detto che è divertente vedere come Manet, deliberatamente o no, faccia assumere alla sua consorte la stessa posizione dell'Olympia (1863), soprattutto per quanto riguarda per quanto riguarda il busto e le braccia.
Scheda Manet
Artwork not currently exhibited in the museum