Anne-Lise Polchlopek, mezzosoprano; Nicolas Royez, pianoforte
musée d'Orsay / Sophie Crepy
La giovane mezzosoprano ha intrapreso una carriera promettente, distinguendosi, tra l'altro, allo Studio Opéra di Lione e alla compagnia Opera Fuoco, fondata da David Stern. Insieme al pianista Nicolas Royez, dedica questo spettacolo alla melodia francese.
Saranno qui messi in auge Saint-Saëns e Debussy, due compositori che incarnano la svolta della musica parigina intorno al 1900, a metà tra un post-romanticismo spesso beffardo e una modernità non esente da pentimento classico. Ma l'artista ha voluto omaggiare anche due grandi figure femminili: Pauline Viardot, cantante straordinaria, fata madrina dei geni di ogni disciplina e compositrice di talento oggi riscoperta; e Cécile Chaminade, la cui arte della melodia, con la sua delicatezza e spontaneità, non ebbe eguali al suo tempo.
Artisti
- Anne-Lise Polchlopek, mezzosoprano
- Nicolas Royez, pianoforte
In programma
- Cécile Chaminade
- Ronde d’amour
- Ma première lettre
- Pauline Viardot, Lamento, VWV 1139
- Ernest Chausson, Chanson perpétuelle pour voix et piano, op. 37
- Claude Debussy
- La Fille aux cheveux de lin, FL 125, no 8
- Trois chansons de Bilitis, FL 97
- Francis Poulenc, Métamorphoses, FP 121
- Claude Debussy, La Sérénade interrompue, FL 125, no 9
- Camille Saint-Saëns
- Aimons-nous
- Si vous n’avez rien à me dire
- Guitares et mandolines
- Fernando Obradors, Canciones clásicas españolas
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