Marianne Beate Kielland, mezzosoprano; Nils Anders Mortensen, pianoforte
Il fregio della vita
© Liv Øvland
Quando Edvard Munch incontrò Richard Strauss… i due artisti già nutrivano una reciproca ammirazione, come attesta il ritratto del compositore eseguito dal pittore. Marianne Beate Kielland immagina il programma di una serata in cui avrebbero potuto trovarsi l'uno accanto all'altro.
Nel 1916, all'inaugurazione dell’auditorium dell’Università di Oslo, decorato da Munch con l'affresco Il fregio della vita, pare che Strauss rimase affascinato al punto da far fatica a rimanere concentrato sulla tastiera! I due si incontrarono proprio in quella occasione e il pittore realizzò allora uno dei più celebri ritratti del compositore. Alle melodie di Strauss rispondono qui quelle di Grieg, ma anche Amore e vita di donna di Schumann, modello del lied straussiano e forse anche fonte di ispirazione per il pennello di Munch.
© Knut Åserud
Artisti
- Marianne Beate Kielland, mezzosoprano
- Nils Anders Mortensen, pianoforte
In programma
- Edvard Grieg, Sex digte (Sei poesie), op. 25
- Richard Strauss
- Schlagende Herzen, op. 29, no 2
- Geduld, op. 10, no 5
- Allerseelen, op. 10, no 8
- Ruhe meine seele, op. 27, no 1
- Für fünfzehn Pfennige, op. 36, no 2
- Die Georgine, op. 10, no 4
- Die Nacht, op. 10, no 3
- Robert Schumann, Frauenliebe und -lieben, op. 42
- Richard Wagner, La Mort d’Isolde
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