Auguste Préault (1809-1879), scultore romantico
"Fra tutte le arti, quella che si presta meno all'espressione dell'idea romantica ,è la scultura" sosteneva lo scrittore Théophile Gautier.
Contemporaneo degli scultori Barye, Rude e David d'Angers, Auguste Préault (1809-1879) incarnò tuttavia per venti anni il genio romantico.
La mostra era l'occasione per conoscere meglio quelli che furono le componenti del romanticismo: tendenza al realismo, espressione del movimento, inclinazione per la storia e l'esotismo, esaltazione delle passioni, velate da tragica malinconia.
Eppure, prima di questa retrospettiva, l'opera di Préault era caduta nell'oblio, fatta eccezione per tre capolavori: Il Massacro presso il museo des Beaux-arts di Chartres, Ofelia al museo d'Orsay e il Cristo della chiesa di Saint-Gervais.
La mostra ha dunque contribuito a far riscoprire al pubblico i principali aspetti della sua opera creativa:i soggetti d'ispirazione letteraria (Ofelia, Dante, Virgilio), i ritratti ed i medaglioni (Delacroix), la scultura funeraria Il Silenzio, che trae la sua forza espressiva dalla sua atemporalità ,così come le commissioni pubbliche o come la statua di Clémence Isaure del giardino del Luxembourg. Per la violenza dei soggetti, la novità delle sue composizioni e l'ispirazione della sua fattura, Préault è forse, nel campo della scultura, il più grande poeta della cattiva sorte.
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