Capolavori della collezione fotografica del museo d'Orsay

Questa esposizione che inaugura la galleria permanente di fotografia, riunisce alcune tra le opere più significative di tutta la collezione. La raccolta presa in considerazione parte dagli esordi della tecnica fino agli anni venti e dedica ampio spazio alle acquisizioni degli ultimi anni.
Questa esposizione debutta con alcuni dagherrotipi, prevalentemente francesi, dei quali molti sono incunaboli della fotografia. Prosegue poi con copie rare degli anni 1840-1850, opere di veri e propri pionieri della fotografia su carta, inglesi come Fox Talbot,inventore del procedimento ma soprattutto francesi, con un positivo diretto di Hippolythe Bayard e che risale al 1839.

Gli anni cinquanta del XIX secolo, considerati l'età d'oro della fotografia francese, sono molto bene rappresentati nella collezione in particolar modo da Nadar, Gustave Le Gray, ed ancora Charles Nègre, la cui immagine emblematica, La Strige, è stata recentemente acquisita nel corso di un'asta pubblica. La fine del secolo è illustrata da fotogrammi scattati da artisti, pittori ed incisori tra i quali citiamo Degas, Bonnard, Rivière che, da semplici fotografi amatoriali, hanno praticato la tecnica.

La mostra termina con le tendenze moderniste dei media, riguardanti opere di Atget, fotografo del XIX secolo elevato a pioniere della modernità fotografica agli inizi del XX secolo e l'orientamento dei pittorialisti anglo-sassoni tra i quali Haviland, Steichen e Stieglitz.