Charles Lameire (1832-1910), un noto sconosciuto
Il museo d'Orsay possiede la maggior parte del fondo dell'atelier del pittore Charles Lameire. Oggi quasi totalmente dimenticato, questo artista ha avuto una carriera disseminata di onori. In un'epoca ossessionata dalla questione della grande decorazione, Lameire si riallaccia alla tradizione plurisecolare della pittura murale e sceglie di consacrarsi quasi esclusivamente alla decorazione monumentale.
Artista prolifico, opera nei luoghi più emblematici della capitale, dal Panthéon alla Sorbonne. La sua è un'attività proteiforme. Pittore decoratore, Lameire progetta anche dei voluminosi pannelli murali che competono con la pittura religiosa o con la pittura storica della sua epoca, oltre che elementi decorativi più semplici che inserisce accuratamente negli edifici.
In un'epoca in cui la nozione di arte industriale rimette in discussione i confini tra le arti, egli progetta anche vetrate, mosaici, arazzi o illustrazioni, nonché oggetti d'arte e composizioni scultoree e architettoniche.
Questa mostra presenta alcuni delle centinaia di disegni preparatori alle sue opere: schizzi, plastici e spolveri (grandezza naturale) rendono concreta la realtà professionale della sua attività.
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