Christian Krohg (1852-1925)
Il popolo del nord

La Barre sous le vent ! [Hardt le], 1882
Oslo, National Museum
© Photo: Nasjonalmuseet for kunst, arkitektur og design/ Jaques Lathion
Attraverso una panoramica approfondita della carriera artistica di Krohg, la mostra si propone di rivelare la sua modernità pittorica e il suo impegno umanista. Bohème e strenuo difensore delle cause politiche e sociali del suo tempo, Krohg, che fu anche scrittore e giornalista, ritrae con profonda empatia la condizione del popolo scandinavo, il mondo del lavoro, la povertà e le ingiustizie subite dalle donne.
Il percorso espositivo evidenzia i legami pittorici con gli artisti francesi che Krohg scopre durante i suoi soggiorni a Parigi, in particolare Gustave Courbet, Edouard Manet e gli impressionisti. Nella serie dei marinai, che proseguì per tutta la vita, così come nelle scene di genere e nei ritratti, Krohg cerca di dare alle sue opere un senso di immediatezza utilizzando composizioni sbilanciate, inquadrature ardite e posture dinamiche. Il suo motto, «è tutta una questione di inquadratura», è alla base della sua modernissima ricerca artistica. Esponente della provocatoria bohème di Kristiania - come veniva chiamata in passato Oslo - Krohg suscitò polemiche e scandali tra la borghesia e le élite artistiche. I visitatori scopriranno grazie a questa mostra i ritratti che l'artista realizzò degli esponenti di quell’ambiente bohémien e libertario, giovani artisti, scrittori e intellettuali che si incontravano nei caffè della capitale norvegese e contestavano con foga la struttura sociale dominante
Uno Zola norvegese?
Nel 1886, Krohg pubblica il romanzo Albertine, storia di un'operaia violentata che diventa una prostituta. L’opera viene prontamente sequestrata dalla polizia con l’accusa di offendere il buon costume. Nonostante le polemiche, Krohg difende la sua libertà di espressione contro la censura. Realizza allora il suo dipinto più importante, la grande tela Albertine, basata sull’omonimo romanzo, nella stessa vena provocatoria, arrivando a ingaggiare delle prostitute come modelle. Poche opere d'arte norvegesi hanno suscitato un dibattito così intenso, mettendo in luce un lato particolarmente oscuro della società norvegese. Altre importanti composizioni naturaliste e impegnate, come La lotta per la sopravvivenza, testimoniano la preoccupazione dell'artista per i membri più vulnerabili della società. Insomma, sia che ritraggano la semplice vita quotidiana degli abitanti di Skagen, in Danimarca, sia che ritraggano la propria famiglia, le sue tele rivelano l’interesse dell'artista per la sfera intima. Le sue opere, che mettono in risalto la cura che i membri di una famiglia possono apportarsi l’un l’altro, sono caratterizzate da una grande dolcezza e testimoniano la sua profonda umanità. Ponendo l'empatia al centro del suo lavoro, riesce a catturare l'attenzione dello spettatore e a realizzare il suo ideale di «lavorare per il progresso dell’umanità».
- Lunedì chiuso
- Martedì 9h30 - 18h00
- Mercoledì 9h30 - 18h00
- Giovedì 9h30 - 21h45
- Venerdì 9h30 - 18h00
- Sabato 9h30 - 18h00
- Domenica 9h30 - 18h00
- Plein tarif horodaté
- 16 €
- Tarif réduit horodaté
- 13 €
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Enfant & Cie
-
13 €
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Notturna
-
12 €
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- 18 anni, - 26 anni residenti EEU
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Free
Autour de « Christian Krohg (1852-1925) le peuple du nord »
Opere in mostra

La Barre sous le vent ! [Hardt le], 1882
Oslo, National Museum
© Photo: Nasjonalmuseet for kunst, arkitektur og design/ Jaques Lathion

Un homme à la mer ! [Mann over bord],, 1906
© Photo © Nationalmuseum