Exposition hors les murs

Gustave Courbet (1819-1877)

Dal 13 Ottobre 2007 al 28 Gennaio 2008 -
Paris, Galeries nationales du Grand Palais
Mappa e itinerario
Gustave Courbet-Le désespéré
Gustave Courbet
Le désespéré, 1843-1845
Collection particulière
Par courtoisie de Conseil Investissement Art BNP Paribas
© DR / DR

Trent’anni dopo l’ultima grande monografia presentata a Parigi, questa nuova mostra affronta con uno sguardo diverso l’opera di un pittore la cui importanza, agli occhi degli artisti e degli storici, non ha mai smesso di essere rivalutata e valorizzata.

Il tema affrontato nel corso di questa mostra, è l’intera opera di Courbet prodotta negli anni compresi tra il 1840 ed il 1877 il che permette di sottolineare la ricchezza, la complessità ed i molteplici legami che collegano l’artista alla realtà sociale e politica del suo tempo. Accanto alle tele di grande formato custodite presso il museo d’Orsay, Funerale ad Ornans e La Bottega dell’artista, del Petit Palais e del museo Fabre di Montpellier, sono esposte centoventi pitture, una trentina di opere grafiche e circa sessanta fotografie.

Le grandi scene di caccia sono oggetto di un’attenzione particolare. Vere e proprie pitture di storia, tali scene sottolineano i legami del pittore con la natura e il suo rapporto con l’animale cacciato. Latrice di una visione simbolica, questa figura costituisce presso Courbet un vero e proprio eco alla sofferenza umana e deve essere confrontata ad alcuni autoritratti di gioventù.

Una sezione della mostra è ugualmente dedicata ai rapporti tra la fotografia nascente ed il lavoro di Courbet. Entrambi gli aspetti sono messi a confronto con la tradizione pittorica e pongono il problema della rappresentazione del reale.

Dai difensori della "Nuova Pittura" degli anni sessanta del XIX secolo, pensiamo al "dialogo" Courbet-Manet come ai legami con Whistler, fino agli esordi dell’impressionismo, l’influsso di Courbet fu decisivo per gli artisti della sua epoca e ne fa uno dei pittori fondamentali per la storia dell’arte del XIX secolo.

The exhibition is now over.

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