Henri Rousseau. Il Candore Arcaico

Due anni dopo la grande mostra Manet. Ritorno a Venezia,l'istituto pubblico del museo d'Orsay e dell'Orangerie firma una nuova collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia per allestire una mostra di ampio respiro dedicata a Rousseau il Doganiere. In questa occasione, le opere di Henri Rousseau conservate presso i due musei francesi saranno prestate al Palazzo Ducale, negli spazi dell'appartamento del Doge, dove costituiranno il cuore pulsante di un'esposizione che celebra l'originalità del pittore francese attraverso il prisma dei suoi rapporti con l’arcaismo.
Sarebbe vano cercare di etichettare il lavoro di Henri Rousseau (Laval, 1844 - Parigi, 1910), essendo la sua pittura restia a qualsiasi tentativo di categorizzazione. La storia stessa della sua ricezione presso il pubblico si traduce in una serie di malintesi. Di volta in volta rifiutato dai critici per il suo stile "naïf" e apprezzato per lo stesso motivo dagli artisti, Rousseau detto il Doganiere si definiva un pittore "realista". Questa mostra intende fare luce sul paradosso di un artista del tutto singolare la cui opera rimane tuttavia figlia del suo tempo, mettendo a confronto la sua pittura con alcune delle sue fonti di ispirazione – appartenenti a un Ottocento in fondo diviso tra accademismo e nuova pittura – e con opere di artisti avanguardisti che lo hanno eletto padre della moder.