Mostra contemporanea

Lucas Arruda
Qu’importe le paysage

Dal 08 Aprile al 20 Luglio 2025
Lucas Arruda (1983)
Untitled (from the Deserto-Modelo series), 2023
© Lucas Arruda. Courtesy de l’artiste, David Zwirner et Mendes Wood DM / Photo : Everton Ballardin
La mostra “Lucas Arruda. Qu’importe le paysage” presentata al Museo d'Orsay è la prima monografica dedicata a questo artista emblematico della scena brasiliana contemporanea in un museo francese. Vero e proprio prodigio del gesto pittorico, Lucas Arruda sviluppa la propria opera attorno alla luce e rappresenta costantemente paesaggi, seguendo un approccio rigoroso che lo porta dalla figurazione all'astrazione.

Da oltre quindici anni, l’artista produce un lavoro seriale composto da dipinti di piccolo formato noti come Deserto-Modelo, termine preso in prestito dal poeta brasiliano João Cabral de Melo Neto.

Questi “modelli di deserto” – ovvero paesaggi immaginari, visioni interiori realizzate in studio sulla base dei ricordi – non sono mai dipinti dal vero o a partire da fotografie, ma sono sempre ricostruzioni mnemoniche, vicine all'astrazione. Alla maniera degli impressionisti, tuttavia, la questione della luce e la proiezione sensibile di una forma di introspezione sono particolarmente percepibili.

Come descrive l'artista stesso: “La luce è al centro del mio lavoro, è movimento. È la luce che guida la mia pittura, che crea intensità e finisce per creare spazi che non sono né astratti né figurativi”. Sebbene piccoli, i dipinti di Lucas Arruda sono carichi di tensione drammatica, tanto che ogni pennellata è decisiva, paradossalmente monumentale in rapporto alla tela.

Questo invito rivolto a Lucas Arruda nasce da una sensazione semplice e spontanea, largamente condivisa da chi osserva i suoi dipinti: la sensazione che tali dipinti ci siano familiari, nella pittura o nella mente. Simili motivi panoramici – linee dell’orizzonte, giungle fitte o cieli nuvolosi – rasentano l'universalità, tanto è difficile identificare i luoghi o le epoche rappresentate.Eppure, i dipinti di Lucas Arruda non si inseriscono del tutto nella tradizione della pittura paesaggistica, ampiamente rappresentata nelle collezioni del Museo d'Orsay, alla quale la nostra mente tende a prima vista a collegarli. Questo lungo filone ‒ in cui rientrerebbero la produzione pittorica di Jean-Baptiste Camille Corot e quella della scuola di Barbizon, i paesaggi marini di Gustave Courbet, gli stagni di Eugène Boudin, senza dimenticare naturalmente gli impressionisti Claude Monet e Paul Cézanne ‒ è costituito da opere nate dall'osservazione diretta della realtà, mentre la produzione di Lucas Arruda è interamente immaginata. In quest’ottica, la ripetizione del motivo in serie, che sostanzialmente varia in base alla rappresentazione della luce, diventa l’elemento chiave di un accostamento più intuitivo tra Lucas Arruda e Claude Monet.

Il percorso espositivo segue d’altronde lo sviluppo di questa riflessione, affiancando, nella galleria impressionista al 5° piano, una trentina di tele impressioniste provenienti dalle collezioni del Museo d'Orsay a una trentina di tele di Lucas Arruda.


Questa mostra è organizzata in concomitanza con la stagione Francia-Brasile 2025. Per la prima volta per un progetto contemporaneo del Museo d'Orsay, la mostra si riallaccia a un’esposizione monografica organizzata in simultanea al Carré d'Art di Nîmes, “Lucas Arruda, Deserto-Modelo” dal 30 aprile al 5 ottobre 2025, dove saranno presentate, in un rapporto di grande complementarità, alcune opere multimediali di Lucas Arruda.

  1. Lunedì chiuso
  2. Martedì 9h30 - 18h00
  3. Mercoledì 9h30 - 18h00
  4. Giovedì 9h30 - 21h45
  5. Venerdì 9h30 - 18h00
  6. Sabato 9h30 - 18h00
  7. Domenica 9h30 - 18h00
Museo d’Orsay
Mappa e itinerario
Tarifs
Plein tarif horodaté
16 €
Tarif réduit horodaté
13 €
Enfant & Cie
13 €
Notturna
12 €
- 18 anni, - 26 anni residenti EEU
Free
For further

Detailed presentation of the exhibition

Read

Opere in mostra