© DRHammershoi è uno dei pittori più importanti della Danimarca. Affonda le sue radici nella tradizione dell'età d'oro della prima metà del XIX secolo, anche se resta profondamente originale, con una pittura che si colloca tra naturalismo e simbolismo. Affronta un certo numero di generi pittorici: interni – quasi sempre la sua abitazione – spogliati della presenza umana, o semplicemente abitati da una figura femminile vista di spalle, vedute architettoniche, paesaggi, più raramente ritratti. Uomo misterioso e solitario, aveva pochi amici. Diaghilev e Rainer Maria Rilke furono tra i suoi ammiratori. La sua opera rivela anche sorprendenti affinità con le tendenze dell'arte dei nostri giorni. Questa pittura figurativa, molto liscia, seduce per il suo aspetto enigmatico, misterioso, e, per la volontà di puntare su una gamma ridotta di colori. La mostra presenta una sessantina di pitture ed è organizzata non in base alla cronologia ma al principio della variazione a partire da un tema.