Mostra al museo

René Piot (1866-1934). Scenografie teatrali, scenografie monumentali

Dal 26 Febbraio al 27 Maggio 1991 -
Museo d’Orsay
Mappa e itinerario
René Piot-Le Martyre de Saint-Sébastien
René Piot
Le Martyre de Saint-Sébastien, 1913
Musée d'Orsay
Don, Jacques Doucet, 1918
© RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay) / Hervé Lewandowski
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Vicino ai Nabis e in seguito ai Fauves, allievo di Pierre Andrieu (un tempo collaboratore di Delacroix) e di Gustave Moreau, René Piot (1869-1934) è stato un rinnovatore dell'arte dell'affresco, un regista e uno scenografo teatrale straordinariamente moderno. Benché profondamente indipendente, Piot ha seguito, sotto molteplici aspetti, il percorso tracciato dalle più moderne correnti pittoriche del suo tempo.
A partire dal 1910, la sua attività nel campo teatrale divenne preponderante. Il suo lavoro con Jacques Rouché al Teatro delle Arti, mette in luce la sua perfetta conoscenza della teoria e della pratica scenografiche. Piot, si dedica inizialmente alla creazione di scenografie e di costumi poi, in un secondo momento, forte di una smisurata cultura in campo musicale e di un senso innato del teatro, passa ad occuparsi della scenografia ed anche della coreografia suscitando in queste discipline un'apprensione immediata dello spazio scenico, un'ispirazione sempre rinnovata, un trattamento pittorico di rara originalità tradotto da una sequenza di ritmi colorati. Piot crea così due capolavori: I Troiani di Hector Berlioz, nel 1921 ed Elettra di Richard Strauss, nel 1932. Attraverso un centinaio di disegni preparatori, progetti, studi, pitture ed affreschi, questa mostra ha cercato di illustrare l'approccio profondamente originale di questo artista dimenticato, partendo dai suoi esordi alle dipendenze di Gustave Moreau fino alle scenografie teatrali.

The exhibition is now over.

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