Mostra al museo

Yves Saint-Laurent nei musei

Dal 29 Gennaio al 15 Maggio 2022 -
Museo d’Orsay
Mappa e itinerario
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© Fondation PBYSL
YVES SAINT-LAURENT NEI MUSEI è una mostra anniversario dal formato inedito che si svolge in sei musei parigini: il Centre Pompidou, il Museo di Arte Moderna, il Museo del Louvre, il Museo d’Orsay, il Museo Picasso e il Museo Yves Saint-Laurent. Essa illustra la continuità e la profonda unità dei legami che lo stilista intesse con l'arte ma anche con le collezioni pubbliche francesi.

YVES SAINT-LAURENT NEI MUSEI celebra il 60o anniversario della prima sfilata di Yves Saint-Laurent. Il 29 gennaio 1962, lo stilista firma a soli 26 anni la sua prima collezione. Impone sin da subito uno spirito e uno stile personali e attua, lungo tutta la sua carriera fino al 2002, l'apertura e la circolazione delle forme.

 

A esprimersi attraverso i suoi capi è un'intera cultura, un intero universo artistico. Difatti, è nella sua forza creativa che Yves Saint-Laurent reinventa, con rigore e fantasia, tutta la tradizione plastica del mondo. In tal senso, questo vasto progetto espositivo vede nella creazione di Yves Saint-Laurent il punto d'incontro tra culture e tempi diversi.

 

Sostenuta dalla fondazione Pierre Bergé – Yves Saint-Laurent, la mostra YVES SAINT-LAURENT NEI MUSEI stabilisce, mediante accostamenti e rimandi, un dialogo tra alcuni dei modelli più iconici dello stilista, ma anche pezzi meno famosi, e le collezioni permanenti di sei musei parigini. Questo progetto delinea così il percorso creativo e unico di Yves Saint-Laurent e celebra al tempo stesso le arti di tutto il mondo. Il carattere trasversale di una simile iniziativa permette di creare delle connessioni tra Yves Saint-Laurent e vari universi artistici.

 

Al Centre Pompidou, nel cuore del Museo nazionale di arte moderna il percorso espositivo tratta l'opera di Yves Saint-Laurent come quella di un artista profondamente radicato nel suo tempo nonché testimone dell'evoluzione della creazione artistica nel XX secolo. D'altra parte, al Museo Picasso, le citazioni fanno emergere il posto speciale che occupa nell'opera dello stilista l'artista spagnolo, maestro assoluto di quel periodo. Sensibile alle corrispondenze tra le arti, Yves Saint-Laurent si destreggia continuamente tra ritmi e colori, luci e materiali, proprio come i dialoghi enunciati al Museo d'arte moderna di Parigi, che alternano sale monumentali e sequenze più intime. Al Louvre, è il fascino dello stilista per la luce, per l'oro – colore del sole – per le arti decorative ma anche e soprattutto per lo sfarzo a essere messo in auge nella Galerie d'Apollon. Ebbene, tutte queste traiettorie che si richiamano l'un l'altra non possono essere comprese senza indagare il ruolo e il posto che occupa Marcel Proust nell'immaginario dello stilista. Proprio la passione proustiana sarà esplorata al Museo d'Orsay insieme alle questioni di genere attraverso i codici di abbigliamento maschile-femminile.

 

Riallacciandosi ai capolavori delle collezioni permanenti dei musei partner, parte degli archivi della casa di moda – preziosamente riuniti da Pierre Bergé e dallo stilista stesso – è presentata invece al Museo Yves Saint-Laurent.

 

Per lo più inediti, questi archivi permettono di scoprire le tecniche di produzione dei capi, percepire la vita all'interno della casa di moda, comprendere il processo creativo e rendere omaggio a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione degli abiti del grande stilista. Inoltre, uniti ai diversi interventi nei musei, questi archivi permettono di delineare il percorso creativo e unico di Yves Saint-Laurent. Pensata come un arcipelago, la mostra propone nuove forme di dialogo e invita il pubblico a creare il proprio percorso da un museo all'altro, trascinandolo in sfere fino ad allora sconosciute. L'intento, infine, è anche quello di superare il quadro tradizionale di una mostra, stabilire affinità, creare sfere di vibrazioni, per guardare sotto una nuova luce le opere di Yves Saint-Laurent.

 

Mostra presentata nel Salon de l'horloge e in sala 41

The exhibition is now over.

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