Con questo ritratto dei bambini della famiglia Janse, allora stabilita a Stoccolma, il pittore svedese Oscar Björck descrive una graziosa scena d’interno, ritraendo con maestria e sensibilità quattro ragazzine nel loro ambiente familiare: una confortevole nursery della quale l’artista, adottando una prospettiva profonda, ci lascia vedere l’amabile disordine. Nel calore di una stufa, su un tappeto dai colori vistosi – dove quella più giovane gioca per terra, questi bambini si affaccendano nelle loro attività di cucito e lettura. Questo ritratto di gruppo è il risultato di una commissione effettuata all’artista dal luogotenente colonello Albert Fredrik Daniel Janse (1854 – 1937), militare svedese e sua moglie, Karolina Elisabeth Janse (1856 – 1936). Il pittore immortala qui, nel 1889, i loro primi quattro bambini: Ester, Emma, Dagmar e Märtha.
Il dipinto si distingue per l’originalità della sua composizione, la sua inquadratura stretta, nonché per la freschezza del suo soggetto e dei suoi colori. Ne emana un’impressione di informalità, rilassamento e naturalezza che ricorda le scene di socialità dipinte dagli artisti della scuola di Skagen, trasposte qui nel mondo dell’infanzia. L’opera evoca anche altri ritratti di bambini, come il Ritratto dei quattro bambini d’Émile Gaillard di James Tissot (1868, collezione privata), del quale Björck riprende i colori caldi, prestando un’attenzione simile alle texture e ai materiali di un interno sontuoso. È anche possibile avvicinare Nella nursery al dipinto di Sargent, Le Figlie di Edward Darley Boit (1882, Museum of Fine Arts, Boston), esposto durante il Salone del 1883 a Parigi, anno del soggiorno di Oscar Björck nella capitale francese.
Quando realizza questa opera, Björck è un artista confermato. Formatosi all’Accademia delle Belle Arti di Stoccolma, gli era stata assegnata una borsa di studio che l’aveva portato a Parigi nel 1883 e nel 1884. Completa quindi la sua formazione di pittore durante viaggi e soggiorni a Berlino, Monaco di Baviera, Venezia e Roma. Vicino al danese Peder Severin Krøyer, che aveva frequentato a Parigi, ed agli artisti Michael e Anna Ancher, anche loro danesi, Björck trascorre le estati 1882, 1883 e 1884 a Skagen, nel nord dello Jutland. Attraverso il contatto con i suoi amici, adotta i soggetti e la maniera caratteristici della Scuola di Skagen, eseguiti in una vena naturalistica, e inondati di luce chiara.
I musei francesi non possedevano ancora alcuna opera di Oscar Björck. Nel museo d’Orsay, questa tela raggiunge una collezione di una ventina di dipinti svedesi: paesaggi, ritratti e scene di genere, tra i quali il dipinto di Hugo Salmson Una barriera Dalby, a Skane, comprato dallo Stato al Salone del 1884 – che raffigura quattro piccoli contadini vestiti di stracci in posa davanti a un paesaggio spoglio della Scania - nonché Konstvänner (Amici dell’arte ) della pittrice Fanny Brate, recentemente acquistato. Nella nursery (I Bambini Janse) è attualmente esposto nella sala 10, in una mostra dedicata alle rappresentazioni dell’infanzia.
*Gruppo di artisti scandinavi installati a Skagen (punto più settentrionale della Danimarca) degli anni 1870 fino al volgere del secolo, e molto influenzato dalla luce e l’atmosfera di questa costa all’estremità dello Jutland.