René Béclu è uno scultore scomparso prematuramente all'età di 32 anni nelle trincee della Prima guerra mondiale. A Lione, passeggiando nel parco della Tête d'Or, si può osservare un imponente gruppo marmoreo, «Il segreto», che lo Stato gli acquistò nel 1913.
Questa maschera si colloca tra le innumerevoli rappresentazioni di Victor Hugo, immensa gloria nazionale francese. Nel campo della scultura viene subito in mente Rodin, che ne realizzò oltre un centinaio. Béclu, invece, modella probabilmente la sua maschera intorno all'inizio del XX secolo, ovvero una quindicina di anni dopo la morte dello scrittore.
Masque de Victor Hugo (1802-1885), vers 1900
Musée d'Orsay
© Musée d’Orsay, Dist. RMN-Grand Palais / Patrice Schmidt
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Per realizzare questa maschera, Béclu si è associato ai laboratori Émile Muller et Cie che producono dal 1880 opere di scultori contemporanei in gres smaltato.
Sebbene misuri solo 36 cm, questo volto sprigiona una certa monumentalità, il che gli conferisce una presenza rimarchevole. Lo smalto è trattato con una raffinatezza e una forma di «ruvidezza» che fa pensare ai lavori di Jean Carriès (1855-1894). Il reticolo colorato rimanda direttamente ai lavori di questo ceramista.
Il trattamento dello smalto si allontana da qualsiasi ambizione realistica, mentre la figura del poeta è carica di drammaticità e di ricerca tragica. Venando di blu turchese la maschera lasciata beige, e creando così un volto inusuale, Béclu realizza un'opera al limite dell'inquietudine.