Si nutre delle opere pittoriche di Odilon Redon o James Ensor, ma anche degli scritti di Émile Verhaeren e Maurice Maeterlinck. Tuttavia, sebbene sia stato influenzato dal simbolismo di fine secolo, la sua opera si estende oltre. I suoi volti allucinati flirtano con l’espressionismo; i suoi paesaggi epurati sembrano preannunciare il minimalismo.
La mostra, la prima in Francia da quasi 40 anni, si concentrerà sugli anni dal 1900 al 1919, gli anni più intensi di Spilliaert, e presenterà le sue opere più radicali.
Commissari
Leïla Jarbouai, conservatrice delle arti grafiche del Museo d’OrsayAnne Adriaens-Pannier, curatora onoraria dei Musei Reali di Belle Arti di Bruxelles
Mostra organizzata dai musei d’Orsay e de l’Orangerie, Parigi, e dalla Royal Academy, Londra.
Mostra presentata alla Royal Academy, dal 19 febbraio al 12 settembre 2020
Con il generoso sostegno della Delegazione Generale del Governo delle Fiandre