Fontaine-lavabo
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François-Rupert Carabin
Fontaine-lavabo
vers 1898
noyer, grès émaillé, étain
H. 190,0 ; L. 45,0 cm.
Don de la société des Amis du musée d'Orsay, 2003
© RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay)
/ Hervé Lewandowski
François-Rupert Carabin
(1862 -
1932)
Niveau médian,
Salle 65
Scultore di formazione, Carabin dedica una parte della sua attività alla pratica delle arti decorative. Questo interesse porta alla creazione, tra il 1890 e il 1904, ad una ventina di mobili, nei quali l'artista esprime prima di tutto il suo temperamento da scultore. Il valore di queste realizzazioni è dato soprattutto dall'audacia dimostrata dall'artista nel raffigurare il nudo femminile. Le suddette rappresentazioni hanno una funzione architettonica o ornamentale.
In questo specifico caso, il carattere erotico della fontana si tinge di onirismo. L'acqua, che sgorga dall'otre premuto dalla ninfa nuda, è raccolta in una vasca. La decorazione di quest'ultima ricorda le rive di uno stagno dal quale fuoriescono, per trasformarsi in portasapone, splendidi nenufari. Molto presa dal suo compito, la giovane donna fa forza con tutto il suo peso sul contenitore con un movimento aggraziato che mette assieme impegno e abbandono. Questa composizione dà luogo ad un volume complesso e mobile dai contorni estremamente morbidi.
La pelle delle giovane donna è vellutata mentre il cuoio dell'otre appare leggermente rugoso. Le differenze nell'intensità dei caldi toni bruni e la sontuosa colata di rosso sangue di bue accentuano i molteplici risalti nati dal contrasto della ninfa e dell'otre. I giochi di luce così creati immergono la raffigurazione in un'atmosfera crepuscolare.
In questo specifico caso, il carattere erotico della fontana si tinge di onirismo. L'acqua, che sgorga dall'otre premuto dalla ninfa nuda, è raccolta in una vasca. La decorazione di quest'ultima ricorda le rive di uno stagno dal quale fuoriescono, per trasformarsi in portasapone, splendidi nenufari. Molto presa dal suo compito, la giovane donna fa forza con tutto il suo peso sul contenitore con un movimento aggraziato che mette assieme impegno e abbandono. Questa composizione dà luogo ad un volume complesso e mobile dai contorni estremamente morbidi.
La pelle delle giovane donna è vellutata mentre il cuoio dell'otre appare leggermente rugoso. Le differenze nell'intensità dei caldi toni bruni e la sontuosa colata di rosso sangue di bue accentuano i molteplici risalti nati dal contrasto della ninfa e dell'otre. I giochi di luce così creati immergono la raffigurazione in un'atmosfera crepuscolare.