Fougères
Artwork caption copied
Jacques Gruber
Fougères
après 1904
vase : grès flammé à reflets métalliques
H. 46,5 ; L. 25,0 cm.
Donation Mme Antonin Rispal, 2005
© Musée d’Orsay, Dist. RMN-Grand Palais
/ Patrice Schmidt
Jacques Gruber
(1870 -
1936)
Artwork not currently exhibited in the museum
Dopo gli studi di pittura, compiuti tra il 1884 e il 1893 prima a Nancy poi a Parigi, Jacques Gruber ritorna in Lorena dove lo attende una cattedra di composizione decorativa presso l'istituto di Belle-Arti di Nancy. Egli è verosimilmente il primo artista della Scuola di Nancy a presentare modelli alla Société Anonyme des Produits Céramiques de Rambervillers il cui direttore, Alphonse Cytère, ha deciso di aprire un settore artistico che vada ad aggiungersi alla produzione utilitaristica. Nel 1904, ispirandosi al tema della felce, Gruber realizza questo vaso che fu esposto quello stesso anno a Nancy durante la Mostra organizzata dalla Scuola di Nancy.
Il vaso "Felci" è robusto, solidamente collocato in terra e attraversato da un dinamismo verticale ininterrotto. Gruber ha saputo adattare il motivo vegetale in modo che la decorazione non è applicata ma partecipa al ritmo dell'oggetto, dimostrando in questo modo la sua grande abilità nel fondere assieme forma e decorazione. Il corpo va restringendosi verso il collo, la pianta è rappresentata al suo primo stadio di sviluppo: le foglie della felce sono ancora allo stadio di ricciolo. Esse, infatti, sono più voluminose alla base che all'estremità.
Il tema della felce è altresì molto caratteristico delle produzioni della Scuola di Nancy come quello delle Ombrellifere. Gallé e Majorelle ne hanno fatto un ampio uso nelle loro opere di ebanisteria Specie silvestre per eccellenza, la felce si prestava molto bene al progetto degli artisti della Scuola di Nancy che volevano far penetrare l'universo biologico nello stile di vita del cittadino di fine secolo.
Il vaso "Felci" è robusto, solidamente collocato in terra e attraversato da un dinamismo verticale ininterrotto. Gruber ha saputo adattare il motivo vegetale in modo che la decorazione non è applicata ma partecipa al ritmo dell'oggetto, dimostrando in questo modo la sua grande abilità nel fondere assieme forma e decorazione. Il corpo va restringendosi verso il collo, la pianta è rappresentata al suo primo stadio di sviluppo: le foglie della felce sono ancora allo stadio di ricciolo. Esse, infatti, sono più voluminose alla base che all'estremità.
Il tema della felce è altresì molto caratteristico delle produzioni della Scuola di Nancy come quello delle Ombrellifere. Gallé e Majorelle ne hanno fatto un ampio uso nelle loro opere di ebanisteria Specie silvestre per eccellenza, la felce si prestava molto bene al progetto degli artisti della Scuola di Nancy che volevano far penetrare l'universo biologico nello stile di vita del cittadino di fine secolo.