Gustave Eiffel et un autre homme devant la pile n°4, le 18 juillet 1887

Louis-Emile Durandelle
Gustave Eiffel et un autre homme devant la pile n°4, le 18 juillet 1887
1887
épreuve sur papier albuminé à partir d'un négatif verre au collodion, contrecollée sur carton
H. 34,2 ; L. 45,1 cm.
Don Mme Bernard Granet et ses enfants et de Mlle Solange Granet, 1981
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Louis-Emile Durandelle (1839 - 1917)
La costruzione della torre Eiffel nel pieno centro di Parigi, in occasione dell’Esposizione universale del 1889, imporrà l’evidenza della fotografia come mezzo privilegiato per la rappresentazione dell’architettura metallica. Dal 28 gennaio 1887 – data in cui vengono gettate le fondamenta del monumento – fino alla fine dello stesso – la bandiera è issata sulla cima del parafulmine, il 31 marzo 1889 - il cantiere è oggetto di numerosi reportage fotografici.
Molti fotografi frequentano il cantiere dalla sua apertura, inserendosi nella tradizione dei fotografi d’opere d’arte che possiamo far risalire alla metà del XIX secolo e, dei quali, Edouard Baldus (1813-1889) è uno dei più illustri rappresentanti per la Francia. Louis émile Durandelle, che ha lavorato in società con Hyacinthe Delmaet fino al decesso di quest’ultimo nel 1862, ha proseguito l’attività con Clémence, vedova del suo collega, presto diventata sua moglie. Durandelle, utilizzando come ragione sociale il nome di "Delmaet et Durandelle" è anche l’autore, tra l’altro, di fotografie del cantiere dell'Opéra di Parigi, di Charles Garnier.
Dall’inizio del 1887 Durandelle si mette all’opera e realizza una serie di immagini, scattate a distanza, scrupolosamente datate che testimoniano la rapidità con cui vennero svolti i lavori, dalle fondamenta fino al compimento dell’edificio. Mediante le sue riprese frontali, talvolta strutturate dagli ornamenti ad intreccio, dai triangoli, dalle piramidi, Louis-Emile Durandelle manifesta il suo interesse quasi esclusivo per le forme.
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