La Maison du pendu, Auvers-sur-Oise

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Paul Cézanne
La Maison du pendu, Auvers-sur-Oise
1873
huile sur toile
H. 55,5 ; L. 66,3 cm.
Legs comte Isaac de Camondo, 1911
© RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay) / Hervé Lewandowski
Paul Cézanne
La Maison du pendu, Auvers-sur-Oise
1873
huile sur toile
H. 55,5 ; L. 66,3 cm.
Legs comte Isaac de Camondo, 1911
© Musée d’Orsay, Dist. RMN-Grand Palais / Patrice Schmidt
Paul Cézanne
La Maison du pendu, Auvers-sur-Oise
1873
huile sur toile
H. 55,5 ; L. 66,3 cm.
Legs comte Isaac de Camondo, 1911
© RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay) / Hervé Lewandowski
Paul Cézanne (1839 - 1906)
La casa dell'impiccato è una delle tre tele che Cézanne presenta alla prima mostra impressionista del 1874. L'influsso del suo amico Camille Pissarro, con il quale lavora regolarmente nella regione di Pontoise e di Auvers-sur-Oise, è evidente. Rispetto alle sue opere di gioventù, Cézanne ha adottato i colori chiari e la pennellata frammentata degli impressionisti. Egli ha altresì abbandonato i temi drammatici o letterari a favore di un soggetto semplice, addirittura banale. Benché si tratti di un'opera impressionista, La casa dell'impiccato rivela un impressionismo molto personale e rivisitato dall'artista stesso.
La composizione di questa tela è complessa. Possiamo notare molti assi forti a partire da un punto centrale: una strada che sale verso la sinistra; un'altra che scende verso la parte centrale del quadro; una scarpata che forma una curva che sbuca verso destra; i rami degli alberi si innalzano obliquamente verso l'alto. I piani si uniscono in modo molto ravvicinato. Lo spessore della pennellata granulosa sembra "costruire" il quadro. L'assenza di personaggi, la vegetazione immobile, austera, le tonalità fredde contribuiscono a creare un forte sentimento di solitudine.
Questo quadro, tuttavia, benché non abbia convinto la critica, è anche la prima opera che Cézanne riuscirà a vendere ad un collezionista.
Artwork not currently exhibited in the museum
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