La Mare près de la route, ferme dans le Berry

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Théodore Rousseau
La Mare près de la route, ferme dans le Berry
entre 1845 et 1848
huile sur bois
H. 34,5 ; L. 53,5 cm.
Legs Alfred Chauchard, 1910
© Musée d’Orsay, Dist. RMN-Grand Palais / Patrice Schmidt
Théodore Rousseau
La Mare près de la route, ferme dans le Berry
entre 1845 et 1848
huile sur bois
H. 34,5 ; L. 53,5 cm.
Legs Alfred Chauchard, 1910
© RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay) / Hervé Lewandowski
Théodore Rousseau (1812 - 1867)

Nel 1839, anno del loro incontro nella bottega del pittore svizzero Menn, Rousseau diventa amico di Maurice Sand, figlio della scrittrice George Sand. Consigliato da quest'ultima, Rousseau si stabilisce nel 1842 nell'Indre dove rimane per un certo periodo. Nel 1847, Rousseau torna di nuovo nella regione del Berry, invitato a Nohant dalla stessa George Sand La scrittrice ha in mente di far sposare il pittore con Augustine Brault, la sua "figlia adottiva". Il progetto fallisce ma Rousseau, sempre alla ricerca di soggetti da dipingere, tra il 1842 e il 1847 realizza un'ingente quantità di schizzi ed abbozzi, dei quali si serve per comporre svariati quadri tra cui proprio questo.
Questa tela s'ispira direttamente ai paesaggisti olandesi del XVII secolo, in gran voga in Francia nel corso dell'Ottocento. Rousseau e la maggior parte degli artisti della sua generazione ha imparato a vedere e a sentire studiando proprio queste opere. Rousseau, tuttavia, spinge ancor più lontano il senso dell'osservazione, l'idea di profondità. In questo modo, contribuisce a creare "una nuova arte olandese". L'artista realizza un gran numero di questi paesini bucolici, molto apprezzati dai collezionisti. In seguito, a Fontainebleau, dipinge a più riprese lo stagno delle fate, con toni più drammatici.

Artwork not currently exhibited in the museum
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