L'Ambulance improvisée

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Frédéric Bazille
L'Ambulance improvisée
1865
huile sur toile
H. 48 ; L. 65 cm.
Achat, 1967
© Musée d’Orsay, Dist. RMN-Grand Palais / Patrice Schmidt
Frédéric Bazille
L'Ambulance improvisée
1865
huile sur toile
H. 48 ; L. 65 cm.
Achat, 1967
© RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay) / Hervé Lewandowski
Frédéric Bazille (1841 - 1870)

Questa tela, che raffigura Claude Monet costretto a letto per una ferita alla gamba, è stato dipinto nell'estate del 1865. All'inizio di quello stesso anno, Bazille divide la sua bottega con Monet. A primavera, quest'ultimo si reca a Chailly, nella foresta di Fontainebleau, per eseguire degli studi en plein air per la sua Colazione sull'erba. Monet chiede insistentemente a Bazille di raggiungerlo per fargli da modello. Finalmente, durante l'estate, quest'ultimo raggiunge l'amico qualche giorno prima che Monet, vittima di un incidente, è costretto a sospendere il lavoro.
In genere, i personaggi delle tele di Bazille sono raffigurati fermi, spesso addirittura costretti per un po' all'immobilità. La passione dell'artista per una certa staticità sembra adattarsi perfettamente a questa specifica circostanza in cui Monet ferito, è rappresentato mentre giace inerte nella sua camera d'albergo.
Facendo tesoro dei suoi studi di medicina, Bazille ha realizzato un'attrezzatura complessa in grado di assicurare un certo sollievo all'amico. Un recipiente, che funge da contrappeso, è sospeso all'estremità di due corde, mentre alcune coperte poste una sopra l'altra servono a tenere sollevata la gamba ferita.
Bazille, la cui opera si situa tra il realismo di Courbet e l'impressionismo nascente, descrive senza concessioni l'avvenimento. Nel disordine del letto, si distingue chiaramente la ferita rosseggiante sulla tibia di Monet mentre il viso dell'artista esprime la prostrazione per l'immobilità forzata. L'intimità della scena testimonia il legame di amicizia che unisce i due uomini.

Rez-de-chaussée, Salle 18
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