Les Nubiens
Artwork caption copied
Ernest Barrias
Les Nubiens
1894
haut-relief en plâtre
H. 580,0 ; L. 280,0 ; P. 100,0 cm.
Achat après commande de l'Etat, 1893
© RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay)
/ Daniel Arnaudet
Ernest Barrias
(1841 -
1905)
Niveau médian,
Terrasse Seine
Proprio come la Caccia all'aquila di Jules Coutan situata sul retro, questo altorilievo era destinato alla facciata della galleria di antropologia del Museo di storia naturale di Parigi. La decorazione definitiva in bronzo è sempre collocata in rue Buffon. Dovendo rappresentare "le razze umane" la scelta di Barrias è caduta su personaggi di "tipo africano". Questo genere di opera è una reazione alle sculture etnografiche che Charles Cordier aveva realizzato oltre trenta anni prima.
I particolari degli animali e delle piante, come le squame del rettile o le spine dei cactus, sono resi con la precisione di un naturalista. Per quanto riguarda il soggetto, invece, Barrias ha messo in scena i suoi personaggi rifacendosi a quanto avveniva, in quel periodo, in quelli che possiamo definire veri e propri "zoo umani". Lo scultore si è ricordato di un'attrazione che riscosse un grande successo nel 1878, presso il Jardin d'acclimatation, alcuni Nubiani con indosso il pagne dovevano mimare scene di caccia. La suspense è altissima: l'uomo con la zagaglia sottrarrà la donna dalle fauci dell'alligatore? I bambini saranno risparmiati? Questa rappresentazione che mischia l'immaginario delle epoche primitive con gli stili di vivere dei popoli scoperti nel corso delle spedizioni coloniali, non sfugge agli stereotipi, frequenti all'epoca, in questo tipo di rappresentazione.
I particolari degli animali e delle piante, come le squame del rettile o le spine dei cactus, sono resi con la precisione di un naturalista. Per quanto riguarda il soggetto, invece, Barrias ha messo in scena i suoi personaggi rifacendosi a quanto avveniva, in quel periodo, in quelli che possiamo definire veri e propri "zoo umani". Lo scultore si è ricordato di un'attrazione che riscosse un grande successo nel 1878, presso il Jardin d'acclimatation, alcuni Nubiani con indosso il pagne dovevano mimare scene di caccia. La suspense è altissima: l'uomo con la zagaglia sottrarrà la donna dalle fauci dell'alligatore? I bambini saranno risparmiati? Questa rappresentazione che mischia l'immaginario delle epoche primitive con gli stili di vivere dei popoli scoperti nel corso delle spedizioni coloniali, non sfugge agli stereotipi, frequenti all'epoca, in questo tipo di rappresentazione.