L'Orchestre de l'Opéra

Edgar Degas
L'Orchestre de l'Opéra
vers 1870
huile sur toile
H. 56,6 ; L. 46,0 cm.
Acquis sous réserve d'usufruit Mlle Marie Dihau, 1923
© Musée d’Orsay, Dist. RMN-Grand Palais / Patrice Schmidt
Edgar Degas (1834 - 1917)
Niveau supérieur, Salle 31
Con estrema finezza Degas cela tutto quello che in genere si vede in una sala di spettacolo e mette in evidenza la visione che si prospetta ad uno spettatore ponendo soprattutto l'accento sulla fossa degli orchestrali. Lo spazio è suddiviso in tre zone. In basso, la parte riservata al pubblico, dove siedono gli spettatori, lo spazio del teatro ma anche del quadro. Al centro, la fossa dove prendono posto i musicisti. La terza zona è quella occupata dal palcoscenico, delimitato dalla ribalta e dove si possono vedere i corpi senza testa delle ballerine.
La radiografia ha rivelato che Degas ha volontariamente tagliato la tela lungo i lati e nella parte superiore. L'effetto di inquadratura sembra dunque essere stato radicalizzato in un secondo tempo. L'arpa, il palco ed il contrabbasso sono stati aggiunti successivamente, il che consente di collegare graficamente la fossa alla scena.
Dunque, il posto dove siede lo spettatore ma soprattutto il luogo in cui si svolge lo spettacolo sono mostrati soltanto in parte. Il soggetto della tela è, in questo caso, la fossa degli orchestrali, generalmente non visibile, benché essa sia stata già rappresentata da Doré ed anche da Daumier. I musicisti sono tutti conoscenti di Degas. A tal proposito, si noterà immediatamente la presenza del compositore Emmanuel Chabrier sul palco e soprattutto del suonatore di contrabbasso Désiré Dihau, amico dell'artista e musicista presso l'Opéra di Parigi. Per collocarlo al centro della tela, il pittore è stato costretto a modificare completamente la disposizione tradizionale dell'orchestra.
Il contrasto tra la fossa e la scena è rafforzato dalla differente lavorazione con la quale sono state eseguite le due zone: molto curata, precisa e minuziosa, la zone mediana della fossa degli orchestrali è un vero e proprio ritratto di gruppo e raffigura con estrema precisione i musicisti ed i loro strumenti. Al contrario, le ballerine, sono appena tratteggiate. Tuttavia, è proprio nella serie delle orchestre dipinte tra il 1869 ed il 1876 che il tema della danza, così importante nell'opera del pittore, trova la sua illustrazione. Questo soggetto tenderà a diventare sempre più importante nell'opera di Degas.
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