Orchidées
Questo pezzo è caratteristico delle opzioni stilistiche che valsero a Majorelle il consenso generale, sia a livello di critica che di pubblico e fecero dell'artista il rappresentante per eccellenza del mobile francese "moderno" dei suoi tempi.
Questo modello illustra il linguaggio elaborato dall'artista alla vigilia dell'Esposizione universale di Parigi nel 1900. Emancipandosi dall'influsso di Gallé che lo aveva portato a liberarsi dal fardello degli stili del passato tramite lo studio dei modelli vegetali, Majorelle privilegia allora la struttura e limita il posto dell'ornato che tuttavia resta improntato al naturalismo. Le piante sono infatti facilmente identificabili e servono del resto a designare il modello.
Questa grande vetrina semi circolare decorata da bronzi dorati aventi come motivo ornamentale le orchidee, è un esempio dei mobili di lusso prodotti da Majorelle. Un lusso che, né il bronzo dorato, né la calda essenza di mogano rendono ostentato. Questo in virtù dell'elegante semplicità delle linee architettoniche che non si prestano mai ad un'eccessiva malleabilità. In questo caso vigila la tradizione, quella del XV secolo. Quest'ultima si ritrova anche nella lavorazione del legno dorato di cui Majorelle, nel proseguire la strada tracciata anni addietro dal padre Auguste, al quale era succeduto nel 1879, era diventato da molto tempo uno specialista.