Portrait de Madame Henri-Edmond Cross
Grazie a questo ritratto in piedi di grande formato raffigurante Irma Clare, l'allora consorte dello scrittore Hector France e futura sposa del pittore, Cross entra definitivamente a far parte dell'ambiente dei neoimpressionisti. A contatto di Signac, Angrand e Van Rysselberghe, Cross assimila lentamente le teorie del gruppo. Dai suoi colloqui con Seurat, l'artista prende atto che "la colorazione delle cose cambia il loro disegno". La tecnica di divisione della pennellata è qui coniugata con un certo gusto per gli accordi decorativi.
La modella è collocata all'interno di una composizione geometrica in cui le ombre e le luci si equilibrano. La luce di una notte d'estate è evocata dal bagliore scintillante dei lampioni. L'effetto di profondità, già sottolineato da una sedia messa di sbieco, è accentuato dalla presenza di un rododendro in primo piano. Questo elemento floreale decorativo è preso in prestito dalle stampe giapponesi, molto apprezzate dagli artisti postimpressionnisti. Le figure geometriche del pavimento creano lo spazio della terrazza. Una diagonale tracciata dal manico del lungo ventaglio ripiegato, concorre nel suggerire l'impressione di profondità peraltro introdotta dalla lastricatura del pavimento.
Dietro la figura di Irma Clare si sviluppano quattro piani orizzontali: il paravento diviso in due distinte fasce – una parte inferiore massiccia e una parte superiore ritmata da motivi geometrici-, la bordatura di ventagli giapponesi bianchi, il fogliame delle piante verdi che spicca sullo sfondo di colore blu scuro. Concludiamo facendo notare come l'armonia dei toni gialli, dei blu e dei rosa conferisca al ritratto di Irma Clare una sensazione di pacata ieraticità Con estrema minuziosità Cross sviluppa il "cromoluminarismo" una tecnica che l'artista ha oramai fatto sua.