Route dans la forêt de Fontainebleau, effet d'orage

Théodore Rousseau
Route dans la forêt de Fontainebleau, effet d'orage
entre 1860 et 1865
huile sur toile
H. 30,5 ; L. 51,5 cm.
Legs Alfred Chauchard, 1910
© RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay) / Adrien Didierjean
Théodore Rousseau (1812 - 1867)

Théodore Rousseau si forma essenzialmente presso il pittore neoclassico Jean-Charles Rémond e nel corso delle sue sedute di lavoro al Louvre, dove l'artista copia soprattutto i paesaggisti del XVII secolo, Claude Lorrain, Hobbema o Ruysdael.
Nel 1847, Rousseau si stabilisce a Barbizon, nei pressi della foresta di Fontainebleau. Anche se le sue opere sono continuamente rifiutate dal Salon, l'artista è comunque molto conosciuto, stimato ed apprezzato dai suoi colleghi. Il riconoscimento da parte dello Stato arriva nel 1848, quando gli viene commissionata un'opera di particolare rilievo, Limite di bosco, sole al tramonto (Parigi, museo del Louvre). Rousseau, nonostante sia diventato un pittore di fama, continua a vivere a Barbizon che lascia solo in rare occasioni. "Uomo dei boschi" come ama definirsi, Rousseau, che si dedica esclusivamente al paesaggio, non può stare a lungo separato dal suo campo di studio.
In questa tela, l'attenzione dell'artista è catturata dal limitare del bosco durante un temporale. In fondo ad una pianura buia, dove crescono cespugli e attraversata da una strada terrosa, si staglia un boschetto d'alberi privi di foglie. Le tonalità rossicce dell'autunno spiccano su un cielo temporalesco che passa dal grigio plumbeo al giallo e al blu acceso. In questo paesaggio spazzato dal vento, tutto si muove e vibra. La pennellata nervosa fraziona il colore in macchie minuscole, secondo l'ultima maniera del pittore, il che non può non evocare l'impressionismo allora agli esordi. Tuttavia, nel drammatizzare questa raffigurazione di un'imminente tempesta, Rousseau fa altresì allusione al Romanticismo.