Salle de billard au Ménil-Hubert
A partire dal 1860, ogni estate Degas si reca a Ménil-Hubert, cittadina normanna, ospite del suo amico d'infanzia Paul Valpinçon. Qui si diverte a ritrarre i membri della famiglia ed esegue, inoltre, anche vedute di interni tra cui questa sala da biliardo.
Il 27 agosto1892, Degas scriva all'amico scultore Bartholomé comunicandogli che avrebbe ancora una volta rinviato il suo ritorno a Parigi. Degas, infatti, aveva da poco iniziato una nuova tela: "Ho voluto dipingere e mi sono dedicato alla raffigurazione di una sala da biliardo. Pensavo di capire qualcosa di prospettiva ma invece non ne sapevo nulla e ho creduto [sic] che si potesse rimpiazzarla tramite procedimenti di perpendicolari e di orizzontali, misurazioni di angoli nello spazio da calcolare confidando nella mia buona volontà. Mi ci sono dedicato con accanimento.
La tela del museo d'Orsay è lo schizzo di una composizione più riuscita attualmente esposta alla Staatsgalerie di Stoccarda. Queste opere rientrano nel novero delle poche testimonianze di un Degas pittore di interni.