Siesta
Hans Thoma
(1839 -
1924)
Hans Thoma è uno dei più importanti pittori tedeschi della fine del XIX secolo. Formatosi a Karlsruhe e a Düsseldorf negli anni sessanta del XIX secolo, Thoma incontra, durante un suo lungo soggiorno a Parigi, Gustave Courbet il quale ebbe un notevole influsso sulla sua opera. In seguito, dividendo la sua carriera tra Monaco di Baviera, Francoforte e Firenze, l'artista è uno di quei "romani di Germania" che trovano nell'osservazione dell'arte rinascimentale i mezzi di un'espressione contemporanea che influì in maniera determinante nella genesi del simbolismo europeo di fine secolo.
L'impronta dell'arte italiana, che la tradizione del paesaggio classico instaurato da Poussin contribuì a diffondere, è particolarmente evidente in questo quadro.Vicino al panteismo onirico di Arnold Böcklin, Thoma si differenzia tuttavia dall'artista svizzero preferendo al mondo mitologico, il contesto più prosaico di una scena campestre. Per il suo lirismo, Siesta stabilsce così un legame con le scene contadine alle quali Thoma aveva in precedenza dedicato molte opere.
L'impronta dell'arte italiana, che la tradizione del paesaggio classico instaurato da Poussin contribuì a diffondere, è particolarmente evidente in questo quadro.Vicino al panteismo onirico di Arnold Böcklin, Thoma si differenzia tuttavia dall'artista svizzero preferendo al mondo mitologico, il contesto più prosaico di una scena campestre. Per il suo lirismo, Siesta stabilsce così un legame con le scene contadine alle quali Thoma aveva in precedenza dedicato molte opere.
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