Support de calendrier éphéméride

Emile Muller et Compagnie
Support de calendrier éphéméride
vers 1894-1895
grès émaillé
H. 29,5 ; L. 23,5 ; EP. 1,7 cm.
Don Alain et Michèle Blondel, 2007
© RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay) / Hervé Lewandowski
Emile Muller et Compagnie
Artwork not currently exhibited in the museum

Con ogni probabilità, questo pezzo non è stato fatto oggetto di commercializzazione ma, piuttosto, deve essere stato realizzato dalla Grande Tuilerie d'Ivry a fini pubblicitari. L'opera, infatti, non compare in nessuno dei cataloghi commerciali della ditta e non reca il marchio di fabbrica. Al contrario, un oggetto di questo tipo si ritrova nella produzione della manifattura all'epoca diretta da Louis Muller che, nel 1889, era subentrato al padre Emile.
L'aspetto interessante di questo calendario sta nel riutilizzo di quei motivi di decorazione architettonica creati da Hector Guimard e realizzati da Muller. Era stato proprio Guimard a disegnare i cardi stilizzati, rosa o gialli presenti in quest'opera. Costituivano l'ornamentazione di pannelli, fregi e montanti che nel 1904 sono presenti nel catalogo delle ceramiche architettoniche della Grande Tuilerie.
Questi motivi, tuttavia, sono ancora di gran lunga anteriori alla pubblicazione del catalogo e non presentano più, nel 1904, alcun rapporto con le ricerche ornamentali dell'architetto. La loro creazione risale ad oltre dieci anni prima in quanto compaiono, a più riprese, accanto alle rose in boccioli, sulla facciata di una piccola abitazione privata costruita nel 1893, al civico 41 di rue Chardon-Lagache, per il conte Louis-Victor Jassedé, commerciante di spezie.
La stilizzazione rigorosa dei disegni, il loro aspetto incisivo, la simmetria molto pronunciata della composizione e la schiettezza dei colori mostrano un Guimard che, all'inizio della carriera, si rivela sensibile al gusto inglese.

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