Théâtre de Reims, façade principale, élévation
Per la costruzione del teatro di Reims, viene indetto, nel 1866, un concorso vinto da Alphonse Gosset. Quest'ultimo ebbe come maestri, alla Scuola delle Belle-Arti, suo padre Pierre-Louis Gosset e Charles Questel. Alphonse Gosset, una volta stabilitosi a Reims, costruisce svariati edifici pubblici (palazzo di giustizia, palazzo delle poste e telegrafi, ospizio, orfanatrofio, municipi, scuole) così come molti edifici di campagna tra cui casa Pommery nel 1901 e un gran numero di ville, tenute e castelli.
Il teatro di Reims viene inaugurato il 3 maggio 1873. L'edificio si ispira all'Opéra di Parigi di Charles Garnier, l'influsso del quale si riscontra anche nella sequenza delle strutture (foyer, sala, scena) e nell'organizzazione della decorazione della facciata. Il teatro ha una bella sala di 1200 posti. Gosset è affascinato da questo tipo di programma architettonico e nel 1866 pubblica un importante Trattato della costruzione dei teatri.
I bombardamenti sulla città di Reims, nel settembre del 1914, danneggiano notevolmente il teatro che subisce il crollo del lampadario e della cupola. Un incendio completa la rovina dell'edificio tanto che, alla fine della guerra, resta in piedi soltanto la facciata. Il restauro, avviato nel dopoguerra, si conclude nel 1931 ma il teatro risulta notevolmente modificato nei suoi spazi interni. Questo disegno di grandi dimensioni restituisce, dunque, lo stato originale di uno dei monumenti più rappresentativi della città .