La processione al crepuscolo è il più grande pastello conosciuto di Devambez. La scena raffigura una processione a lume di candela che si avvia verso una chiesa o un monastero, osservata da lontano. Questa scena è tanto poetica quanto solenne. La sua composizione sottolinea il bagliore delle candele che rispondono al fuoco degli ultimi raggi del calar del sole sui tronchi d'albero in primo piano mentre il mare appare in lontananza, a sinistra. L'atmosfera calda ed estiva della composizione, e la vegetazione, arida in alcuni punti, lasciano supporre che la processione religiosa celebra l'Assunzione della Vergine. I pigmenti quasi puri del pastello si prestano a trascrivere l'oro della luce della sera sulla corteccia degli alberi al momento in cui inizia l'ora blu. L'interesse e il successo principali di questa opera risiedono nel singolare contrasto tra il calore dei gialli e degli ocra e i toni bluastri che assumono le profondità del paesaggio al calar del giorno. È possibile che questo pastello o la sua progettazione risalga al 1890, data del soggiorno di Devambez in Italia come residente della Villa Medici.
Processione al crepuscolo , 1902
Museo d'Orsay
Acquisto, 2022
© Musée d’Orsay, Dist. RMN-Grand Palais / Sophie Crépy
La processione al crepuscolo, che come L’Assalto risale al 1902, getta una luce interessante sull'inizio della carriera di Devambez. L'artista si distingue per le sue vedute a volo d'uccello e le sue prospettive dall’alto che gli sono valse il soprannome di "pittore del 6° piano". Senza adottare questo punto di vista, questo pastello testimonia la sua predilezione per le scene di assembramento, osservate in modo distaccato. Se Devambez ha provato ogni sorta di tecnica durante la sua carriera, si è tuttavia dedicato poco al pastello. Questa opera è quindi singolare nella sua carriera.
La collezione del museo d'Orsay comprende attualmente otto dipinti di André Devambez datati dal 1902 al 1934, tra cui il famoso L’Assalto. L'acquisizione di La processione al crepuscolo rafforza l'insieme formato dalle opere dell'artista evidenziando la grande diversità delle sue creazioni. L'opera sarà presentata nella mostra «Pastelli. Da Millet a Redon.» aperta al pubblico dal 14 marzo 2023.
