Seurat

In occasione del centenario della morte di Georges Seurat (1859-1891), questa prima grande retrospettiva, mai prima organizzata in Francia, ha messo insieme un centinaio di pitture e circa centoventi disegni del capofila e teorico del neoimpressionismo. La sua opera, molto prolifica per una carriera durata appena sette anni, è stata determinante sul piano teorico ed estetico. Le grandi composizioni con figure, le serie di paesaggi e vedute marine provenienti dalle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo presentate nel corso di questa manifestazione, rendono un degno omaggio a colui che, in un periodo di grande fermento artistico, incarnò una delle principali avanguardie. Sostenuto dalla fede nei fondamenti scientifici del suo "metodo" divisionista, l'universo immaginato da Seurat resta legato alla sua epoca: quella della letteratura naturalista con i suoi lidi, i suoi svaghi domenicali e le sue serate nei locali e lungo le vie di Montmartre. Disegni o pitture di contadini al lavoro; venditori di strada, infermiere, gente a passeggio e persone sedute accanto alle loro finestre; fabbriche in periferia; chiatte, barche a vela, porti di mare o bagnanti; artisti del café-chantant, delle fiere e dei circhi..., l'opera di questo artista presenta una immensa varietà di soggetti. Alcune grandi tele di Seurat che, proprio per il loro formato, non è stato possibile trasportare, come - Bagni ad Asnières, Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte (1884) e Le Modelle - sono state rappresentate da una ricca serie di pitture e disegni preparatori.